Carolina del Sud

Stato sud-orientale degli Stati Uniti d’America. L’esplorazione della regione iniziò nella prima metà del XVII secolo a opera di spagnoli e francesi. Gli spagnoli vi stabilirono il loro dominio fino all’arrivo degli inglesi. Questi vi affermarono la propria sovranità a partire dal 1629 con Carlo I, da cui la regione prese il nome, e poi con Carlo II. Dopo un periodo in cui la storia della Carolina del Sud si confuse con quella della Carolina del Nord, le due colonie negli ultimi decenni del XVII secolo iniziarono ad assumere un’identità separata, fino alla loro divisione formale nel 1712. La Carolina del Sud sviluppò un’economia largamente basata sulle piantagioni di cotone e tabacco, coltivate da schiavi. Forti divennero i contrasti tra i grandi proprietari e i piccoli e medi agricoltori. Inoltre acuta fu la lotta tra i diversi gruppi religiosi (anglicani, sette non conformiste, calvinisti), fino a che nel 1706 le autorità inglesi imposero un regime di tolleranza. Altro grave problema era la difesa dagli indiani. Nel 1729 la Carolina del Sud divenne colonia reale. Scoppiata la rivoluzione americana, nel 1776 la Carolina del Sud si costituì in stato autonomo, divenendo una delle tredici colonie fondatrici dell’Unione. Nel 1788 ratificò la costituzione federale. Negli anni Trenta del XIX secolo la Carolina del Sud, guidata da J.C. Calhoun, fu la roccaforte della resistenza del sud alla politica protezionistica che favoriva l’economia industriale e commerciale del nord; e nel 1832 lo stato approvò il Nullification Act, con il quale le leggi protezionistiche venivano dichiarate nulle. Nel 1833, dopo una grave crisi con il governo federale e il presidente Jackson, lo stato ritirò il Nullification Act; ma l’opposizione al nord non venne meno. Di fronte all’elezione di Lincoln a presidente, la Carolina del Sud nel dicembre del 1860 proclamò la propria secessione dall’Unione, dando così inizio alla crisi che avrebbe portato alla guerra civile (1861-65). La Carolina del Sud venne riammessa nell’Unione nel 1868. Le resistenze al superamento del regime di segregazione dei neri avrebbero avuto termine solo negli anni Sessanta e Settanta del Novecento.