Carolina del Nord

Stato sud-orientale degli Stati Uniti d’America. Le coste furono dapprima esplorate nel 1524 da Giovanni da Verrazzano. I primi stabili insediamenti si ebbero intorno alla metà del XVII secolo a opera di coloni inglesi provenienti dalla Virginia. Nel 1629 Carlo I assegnò il territorio a sud della Virginia, il quale venne denominato in suo onore Carolina, a un suo cortigiano; ad altri cortigiani lo attribuì Carlo II. Nel 1691 la regione venne denominata Carolina del Nord e nel 1712 eretta a colonia autonoma, ricevendo nel 1729 lo status di colonia reale. La prima metà del XVIII secolo vide un processo di intensa espulsione dei pellirosse. Tra il 1768 e il 1771 si sviluppò e fu poi sanguinosamente repressa una rivolta di agricoltori che protestavano contro l’eccessivo carico fiscale. Scoppiata la rivoluzione americana, nonostante una forte corrente lealista, la Carolina del Nord nel 1776 diede il proprio appoggio alla causa dell’indipendenza, divenendo così una delle tredici colonie che diedero origine all’Unione. Forti furono le resistenze alla ratifica della costituzione federale, considerata troppo centralistica, che lo stato diede solo nel 1789. Nonostante non avesse una consistente base economica fondata sulla schiavitù, la Carolina del Nord nel 1861 si unì alla Confederazione sudista nella guerra civile (1861-65).