Carlo XI

(Stoccolma 1655, † ivi 1697). Re di Svezia dal 1660 al 1697. Figlio di Carlo X, sotto la tutela di un reggente fino al 1672, nel 1673 rinnovò l’alleanza con la Francia di Luigi XIV contro Danimarca, Olanda e Brandeburgo. Nel 1675 fu sconfitto a Fehrbellin dalle truppe brandeburghesi e subì l’invasione danese; tuttavia, grazie al diretto intervento di Luigi XIV, sia la pace di Saint-Germain-en-Laye con il Brandeburgo sia la pace di Lund con la Danimarca (entrambe del 1679) non determinarono perdite territoriali per la Svezia. Dopo questa prima fase contrassegnata dall’impegno militare, il suo lungo regno si caratterizzò per le importanti innovazioni apportate in campo interno. Qui perseguì con successo una politica assolutistica che segnò la sconfitta politica della nobiltà e consentì il recupero alla corona di molte terre: l’affermazione dell’assolutismo fu sanzionato nel 1692 dalla Dichiarazione di sovranità. Potenziò l’apparato burocratico e riorganizzò le finanze dello stato, rafforzò l’esercito e la flotta. Fece della Svezia la potenza egemone nel Baltico.