(Parigi 1403, † Mehun-sur-Yèvre 1461). Re di Francia dal 1422 al 1461. Figlio di Carlo VI e di Isabella di Baviera, durante la guerra civile fra armagnacchi e borgognoni lasciò Parigi per rifugiarsi a Bourges (1418). In seguito al trattato di Troyes (1420) fu diseredato a favore del re d’Inghilterra Enrico V, che controllava gran parte della Francia, e poté mantenere solo una parte dei territori centromeridionali del paese. Nel 1429, dopo la liberazione di Orléans da parte di Giovanna d’Arco, fu incoronato re di Francia a Reims. Dopo aver liberato gran parte della Francia settentrionale, concluse la pace di Arras (1435) con il duca di Borgogna Filippo il Buono e poté fare ritorno a Parigi. Si dedicò quindi a riorganizzare il regno (soprattutto l’esercito e il sistema fiscale) e limitò il potere papale nell’elezione di abati e vescovi mediante la Prammatica sanzione di Bourges (1438). Con le vittorie di Formigny (1450) e di Castillon (1453), liberò anche la Normandia e la Guienna dalla presenza inglese, (che fu quindi ridotta alla sola Calais), ponendo fine alla guerra dei Cent’anni.