Carlo II

(Francoforte sul Meno 823, † Avrieux, Savoia, 877). Re di Francia dall’843 all’877 e d’Italia dall’876 all’877. Imperatore dell’impero carolingio dall’875 all’877. Figlio di Ludovico il Pio, con il trattato di Verdun (843) spartì con i fratelli Lotario I e Ludovico il Germanico i territori dell’impero, ottenendone la parte occidentale. Dopo iniziali difficoltà nel mantenere l’integrità territoriale (a causa delle agitazioni di bretoni e aquitani) e nel trattare con la nobiltà, riuscì a ottenere l’appoggio di gran parte dei nobili e a ingrandire il suo regno, in particolare aggiungendovi la Provenza e la Lorena, pur dovendo sempre fare i conti con i fratelli e i loro figli. Incoronato imperatore dal papa Giovanni VIII (875), divenne anche re d’Italia (876), avviando la tradizione che univa, per la dignità imperiale, l’incoronazione papale e la corona d’Italia. Ma i suoi progetti di rafforzare l’autorità imperiale e sovvertire definitivamente l’ordine di Verdun furono frenati dalla sconfitta (876) a opera del figlio di Ludovico il Germanico, Ludovico il Giovane. Costretto a fare concessioni alla nobiltà, con il capitolare di Kiersy (877) concesse l’ereditarietà dei feudi maggiori e delle funzioni comitali.