(Firenze 1792, † ivi 1876). Storico, pedagogista e uomo politico italiano. Marchese, discendente del celebre Piero, fu con Vieusseux, Lambruschini e i collaboratori della rivista “L’Antologia”, uno degli animatori dell’intensa vita culturale fiorentina della prima metà del XIX secolo. Esponente di spicco della corrente del cattolicesimo liberale, partecipò alla vita politica di Firenze nel breve periodo in cui il granduca concesse lo statuto (1848) e a quella del regno d’Italia, come senatore, dopo l’annessione della Toscana (1860). Fu pedagogista e fondatore di scuole e asili infantili, nonché della rivista “Guida dell’educatore”. Si occupò anche di problemi economici e istituì la Cassa di risparmio di Firenze (1829). Come storico, diede vita all’“Archivio storico italiano” e scrisse Sulla dominazione dei Longobardi in Italia (1844), la Storia della Repubblica di Firenze (1875), la Storia di Pietro Leopoldo (1877) e il Saggio sull’istoria del cristianesimo nei primi due secoli (1877).