Burnham, James

(Chicago 1905, † Kent 1987). Filosofo statunitense. Dopo aver aderito alla IV Internazionale trockijsta, si allontanò dal marxismo, criticando l’errata previsione che il tramonto del capitalismo avrebbe portato all’estinzione dello stato. Ne La rivoluzione dei tecnici (1941) sostenne invece che la società industriale andava nella direzione di un dispotismo dei manager (i tecnici “organizzatori”), il cui potere sociale crescente non si fondava più sulla proprietà dei mezzi di produzione, ma sulla direzione e sul coordinamento del processo economico. Registrò questa tendenza sia in URSS, dove il capitalismo privato era già stato soppresso, sia nella Germania nazista (che nel 1941, quando Burnham scriveva, sembrava destinata a conquistare l’Europa), sia negli USA. Scrisse anche I difensori della libertà. I machiavellici (1943), in cui analizzava le dottrine dei teorici dell’elitismo (Michels, Mosca, Pareto).