Burke, Edmund

(Dublino 1729, † Beaconsfield, Buckinghamshire, 1797). Uomo politico inglese. Oratore e scrittore vigoroso, fu membro della Camera dei Comuni dal 1766 al 1794 nelle file del partito whig. La scarsa fortuna della sua carriera politica, svoltasi per lo più all’opposizione e nell’isolamento dai suoi stessi compagni di partito, fu determinata dall’impegno in favore dei coloni americani e dei cattolici irlandesi, e contro la cattiva amministrazione inglese in India. Decisa fu la sua opposizione alla Rivoluzione francese e alla diffusione dei suoi princìpi in Inghilterra. Nelle Riflessioni sulla Rivoluzione francese (1790) e in altri scritti sottopose a durissima critica i rivoluzionari del 1789, accusati di voler imporre un cambiamento totale e radicale dei valori e delle istituzioni consolidate nel nome di una ragione astratta, priva di vincoli sociali e irrispettosa delle tradizioni e dello sviluppo storico. Più che un reazionario, fu tuttavia un conservatore illuminato, favorevole alle riforme, specialmente quando siano necessarie a prevenire degenerazioni rivoluzionarie.