burgundi

Popolo germanico, le cui prime notizie risalgono al I secolo d.C. Stanziati in origine nella regione baltica, emigrarono in seguito verso sud, combattendo sia contro i romani sia contro i vandali e i gepidi. All’inizio del V secolo si stabilirono nei dintorni di Worms e di Magonza, collaborando con i romani stessi. Penetrati nella regione di Treviri e di Metz, nel 436 furono sconfitti dal generale romano Ezio. I sopravvissuti emigrarono con il consenso di Roma verso sud, stabilendosi nella Sabaudia. Qui fondarono un nuovo regno che, in virtù della forte eredità romana e degli stretti contatti con l’aristocrazia gallo-romana, si configurò come il più latinizzato tra gli stati barbari. Il regno fu sovente tormentato da lotte fratricide e da continue guerre contro i goti, e in particolare contro i franchi. Tra il 533 e il 534, allorché il loro re Sigismondo scomparve in circostanze oscure, i sovrani franchi della dinastia merovingia poterono occupare tutto il regno burgundo ponendo fine alla storia indipendente di questo popolo.