Bruxelles

Capitale del Belgio. Insediamento umano a partire dal VII secolo, fu sede di un castrum carolingio alla fine del X secolo. Sviluppatasi nel corso del XII secolo come centro di traffici commerciali e sede di industrie tessili, nel 1229 acquisì diritti particolari grazie alla Charta concessale da Enrico I, duca di Brabante. Continuò la sua crescita economica durante i secoli XIII e XIV, quando fu governata da oligarchie legate alla gilda dei mercanti, affiancate in seguito da rappresentanti delle corporazioni. Nel XVI secolo fu sede dei governatori dei Paesi Bassi e centro politico dell’impero di Carlo V. Nel 1567 fu sede del Consiglio dei Torbidi, istituito dal duca d’Alba. Nel 1578 aderì alla rivolta antispagnola dei Paesi Bassi e fu occupata dagli spagnoli nel 1585. In decadenza nel XVII secolo, in seguito al trattato di Utrecht del 1713 fu assegnata all’Austria. Teatro nel 1789 della rivoluzione brabantina che diede vita alla costituzione temporanea della repubblica del Belgio, fu dominio dei francesi dal 1794 al 1814. Incorporata dopo la Restaurazione nel regno dei Paesi Bassi, fu teatro nel 1830 dalle prime rivolte che portarono all’indipendenza del Belgio. Occupata dai tedeschi durante la prima e la seconda guerra mondiale, attualmente è sede di importanti organismi internazionali, tra cui la Commissione Europea, il Consiglio dell’Unione Europea e la NATO.