Brescia

Città italiana. Capoluogo di provincia della regione Lombardia. Fondata dai liguri, fu occupata dai romani alla fine del III secolo a.C. e divenne colonia con Augusto. Saccheggiata dagli unni di Attila nel 452, fu poi sede di un ducato longobardo dal VI all’VIII secolo. Divenuta libero comune agli inizi del secolo XII, non ebbe vita facile per le lotte civili interne tra guelfi e ghibellini e per gli attacchi esterni dei comuni vicini. Cadde quindi sotto la signoria di Ezzelino da Romano (1258), poi di Oberto Pelavicino (1259-65) e infine dei Della Torre di Milano (1266-69). Entrata nel 1269 nell’orbita angioina, subì in seguito altre signorie (quella dei veronesi Della Scala, dei Visconti di Milano, dei Malatesta di Rimini). Nel 1428 si assoggettò a Venezia, che la conservò sino al 1797, lasciandole per altro un’ampia autonomia amministrativa. Incorporata nella Repubblica Cisalpina, quindi nel regno d’Italia napoleonico, entrò poi a far parte, in conseguenza delle decisioni del congresso di Vienna, del Lombardo-Veneto e in quel contesto politico rimase, nonostante vivaci manifestazioni antiaustriache (le “dieci giornate” di Brescia del 1848) fino al 1859, quando fu occupata dai Cacciatori delle Alpi di Garibaldi. Fu quindi assorbita nel regno di Sardegna e poi nel regno d’Italia.