boxer, rivolta dei

Rivolta xenofoba scoppiata in Cina nel 1900, organizzata dalla società segreta dei “boxer” (in inglese: “pugili”), fondata nel 1894 col nome di “Società di giustizia e concordia”. Vittime della violenza dei boxer, favorita dalle stesse autorità imperiali e governative, furono soprattutto i religiosi stranieri e i cinesi convertiti al cristianesimo. La reazione straniera, nota come “guerra dei Boxer”, che coinvolse il Giappone, gli Stati Uniti e le principali potenze coloniali europee (Gran Bretagna, Italia, Germania, Francia, Russia, Austria-Ungheria), sconfisse la ribellione e umiliò l’impero cinese, accentuandone il carattere semicoloniale (1901).