Bottai, Giuseppe

(Roma 1895, † ivi 1959). Uomo politico italiano. Seguace di Mussolini, fu uno dei fondatori dei Fasci di combattimento (marzo 1919), partecipò alla marcia su Roma (ottobre 1922) e diresse la rivista “Critica Fascista”. Teorico del corporativismo, collaborò alla stesura della Carta del lavoro (1927) e fu ministro delle Corporazioni tra il 1929 e il 1932. Come ministro dell’Educazione nazionale (1936-43) elaborò nel 1939 un progetto sistematico di fascistizzazione della scuola media inferiore (la Carta della scuola), appoggiando in questo quadro la politica razziale del regime. Favorevole all’ordine del giorno Grandi (24 luglio 1943) e condannato a morte dai fascisti al processo di Verona (1944), si rifugiò all’estero. Fu in seguito condannato all’ergastolo all’indomani della Liberazione (1945). Amnistiato nel 1947, fece ritorno in Italia dove esercitò un’intensa attività pubblicistica su riviste di destra. Lasciò un importante Diario (1935-48).