Boris Fëdorovic Godunov

(1551 circa, † Mosca 1605). Zar di Russia dal 1598 al 1605. Di stirpe tartara, portato a corte da Ivan IV il Terribile, del quale fu stretto collaboratore, riuscì abilmente a farsi eleggere zar alla morte di Fëdor I, il debole e malato successore di Ivan. All’interno contribuì a istituzionalizzare la servitù della gleba, ricevendo in cambio l’appoggio dei proprietari terrieri. Creò il patriarcato ortodosso di Mosca (1589), che si rese così autonomo da Costantinopoli, utilizzando l’appoggio della Chiesa per rafforzare il potere centrale. Cercò la pace all’esterno ma seppe riconquistare alla Svezia le regioni baltiche perdute da Ivan IV (1595). Dovette lottare contro il falso Demetrio I, dal quale fu sconfitto. Col suo regno iniziò il cosiddetto “periodo dei torbidi”, una lunga fase di instabilità politica che si concluse nel 1613 con la salita al trono di Michele III Romanov.