Adams, John Quincy

(Braintree, Massachusetts, 1767, † Washington 1848). Uomo politico statunitense. Presidente degli USA dal 1825 al 1829. Figlio di John Adams, ne seguì le missioni diplomatiche prima di dedicarsi agli studi giuridici. Dotato di notevole esperienza diplomatica grazie all’attività di ambasciatore in Olanda (1794), Prussia (1796), Russia (1809) e Inghilterra (1815), fu nominato nel 1817 (dopo che nel 1808 era passato dai federalisti ai repubblicani) segretario di Stato. In questa carica fu l’artefice sia del trattato transcontinentale con la Spagna (1819), che per la prima volta estese la linea di confine degli Stati Uniti da un oceano all’altro, sia della dottrina Monroe. Nel 1824 fu eletto presidente, ma il suo mandato fu caratterizzato soprattutto dalle polemiche suscitate in occasione della sua elezione dal suo rivale Jackson, che vinse le elezioni nel 1828. Nel 1830 fu eletto membro della Camera dei Rappresentanti, dove rimase fino alla morte distinguendosi come uno dei più strenui oppositori della schiavitù.