Bologna

Città italiana. Capoluogo della regione Emilia-Romagna. Già importante in epoca etrusca con il nome di Velsinum (Felsina), fu conquistata nel 189 a.C. dai romani, di cui divenne una fiorente colonia, grazie anche all’apertura della via Emilia e al facile collegamento con la via Flaminia. Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente subì un profondo degrado economico a causa dei saccheggi operati dai longobardi e dai franchi. Organizzatasi in libero comune con il “placito di Governolo” (1116), partecipò alla prima e alla seconda Lega lombarda. La seconda metà del secolo XIII fu il periodo più glorioso del comune, conosciuto in tutta Europa per l’importanza della sua università – la più antica del continente – e per la fama dei giuristi che vi insegnarono. Le continue lotte tra fazioni intestine favorirono però una progressiva riduzione dell’autonomia cittadina. Nel secolo XIV Bologna entrò nell’orbita dei possedimenti papali. I ripetuti tentativi compiuti per riconquistare la libertà ottennero soltanto risultati temporanei. Dal 1512 al 1860 seguì le sorti dei restanti domini pontifici e subì una notevole decadenza economica. Nel periodo napoleonico fu sottratta al dominio papale, sotto cui tuttavia ricadde nel 1814. Nel 1831 tentò invano una insurrezione separatista con le altre città delle Romagne e dell’Emilia. Occupata dall’esercito piemontese nel 1860, l’anno successivo entrò a far parte del regno d’Italia.