Vanuatu

Stato attuale dell’Oceania. Situato nel Pacifico sudorientale (Melanesia), l’arcipelago fu raggiunto nel 1606 dai portoghesi e nel 1774 da J. Cook, che lo battezzò Nuove Ebridi. Divenne quindi protettorato comune anglo-francese nel 1906. Raggiunse l’indipendenza nel 1980 come repubblica di Vanuatu. La divisione linguistica della popolazione trovò subito espressione nella distinzione politica fra il partito della comunità anglofona, il Vanuaaku Parti (VP), rimasto al governo dall’indipendenza sino al 1991, e il partito della minoranza francofona, l’Unione dei partiti moderati (UPM), che vinse le elezioni nel 1991. Quest’ultimo cercò di rafforzare i legami di collaborazione politico-economica con la Francia (1993). Dopo le elezioni del 1995, che segnarono il temporaneo successo di Maxime Carlot Korman, si aprì una fase di intensa instabilità politica, aggravata peraltro dalla scoppio di numerosi casi di corruzione. Nonostante l’incertezza della situazione, i diversi governi succedutisi dalla fine degli anni Novanta adottarono un vasto programma di riforme teso a migliorare le infrastrutture e ad attrarre gli investimenti esteri, grazie al quale il paese riuscì a presentarsi come una tra le realtà di maggior successo della regione.