San Marino

Stato attuale dell’Europa meridionale. Fondato forse intorno al 300 d.C. da Marino – secondo la tradizione uno schiavo dalmata in fuga dalle persecuzioni di Diocleziano che, divenuto eremita, organizzò una comunità religiosa – fu riconosciuto come stato indipendente nell’855, al momento del passaggio di Ravenna al dominio della Chiesa. Comune con propri statuti dal 1263, fu da allora retto da consoli. Alleato ai Montefeltro contro i Malatesta, dopo la sconfitta di Sigismondo Malatesta (1462) poté ampliarsi territorialmente a scapito di quest’ultimo. Nel corso del Cinquecento, dopo il breve dominio di Cesare Borgia (1503), fu governato da 60 membri riuniti nel Gran Consiglio. Nel 1549 papa Paolo III riconobbe la sua sovranità. Il cardinal Alberoni occupò il piccolo stato nel 1739 e nel 1786 si ebbe un nuovo tentativo di acquisizione da parte dello stato pontificio. Uscito indenne dal periodo napoleonico, i suoi confini furono riconfermati dal congresso di Vienna (1814-15). Nel corso dell’Ottocento partecipò con volontari al processo di unificazione italiano (Giuseppe Garibaldi si rifugiò a San Marino nel 1849). Duramente colpito durante la seconda guerra mondiale, nel secondo dopoguerra fu retto da una maggioranza comunista e socialista (1945-57), quindi da una coalizione di democristiani e socialdemocratici, rafforzata dall’ammissione al voto dei sanmarinesi residenti negli Stati Uniti. Nel 1964 fu introdotto il suffragio femminile. Dopo la regolazione nel 1971 dei rapporti con l’Italia, e dopo un instabile governo di centrosinistra (1973-77), dal 1978 governò il paese una coalizione di sinistra. Nel 1986 si formò una nuova maggioranza fra democristiani e comunisti, riconfermata alle elezioni del 1988, anno in cui San Marino entrò a far parte del Consiglio d’Europa. Dopo una lunga stagione, iniziata nel 1993 e segnata dal predominio di coalizioni di centro-sinistra, le elezioni anticipate del 2008 registrarono il successo di una coalizione di centro-destra.
Nello stesso anno, per la prima volta nella storia politica di San Marino, una donna, Antonella Mularoni, assunse la carica di Segretario di Stato per gli Affari Esteri e Politici.