Saint Lucia

Stato attuale dell’America centrale. Situato nelle Piccole Antille. I primi tentativi di colonizzazione effettuati dagli inglesi nel 1605 fallirono per l’accanita resistenza degli indigeni caribi, che respinsero gli invasori. Nel corso del XVII e del XVIII secolo francesi e inglesi, dopo aver sterminato i caribi, si contesero il possesso dell’isola, che nel 1814 divenne definitivamente colonia della Corona britannica. Duratura fu comunque l’influenza dei coloni francesi, che per primi crearono le grandi piantagioni di cotone e canna da zucchero importando schiavi dall’Africa. Tra il 1958 e il 1962 fu membro della Federazione delle Indie occidentali. Dissoltasi quest’ultima per contrasti interni, entrò a far parte della Confederazione degli Stati Associati delle Indie occidentali e, nel 1979, divenne uno stato indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico. I primi anni di vita del nuovo stato furono caratterizzati dai contrasti tra il partito governativo (United Workers’Party), accusato di corruzione, e il principale partito di opposizione (Saint Lucia Labour Party). Nonostante la perdita di consensi dovuta anche alle crescenti difficoltà economiche, il primo conservò tuttavia la maggioranza relativa. Nel 1987 Saint Lucia aderì all’Organizzazione degli Stati Orientali dei Caraibi (OECS) e nel 1988 alla Comunità economica caraibica (CARICOM). Nel 1997 lo United Workers’ Party (UWP) di John Compton, lasciò, dopo 15 anni di governo, il potere al Labour Party di Kenny B. Antony, che guidò il Paese sino al 2006, quando l’UWP di Compton riconquistò nuovamente la maggioranza parlamentare. Alla morte di Compton, avvenuta nel 2007, divenne primo ministro Stephenson King. Alle elezioni del 2011 tornò al potere il Labour Party guidato a Kenny Davis Anthony, che divenne il nuovo primo ministro.